Analisi integrale
istantanea DELLA PELLE
-
INSTANT SKIN MAP®
anti-cancerogenesi
e
anti-aging
Quel che c’è di più profondo nell’uomo è la pelle
P. Valéry
* * *
Un
centimetro quadrato di pelle è popolato da tre milioni di
cellule, tremila neuroni collegati, tra loro, da quattro metri di terminazioni
assonali, duecento recettori che raccolgono sensazioni dolorifiche, cento
ghiandole preposte alla secrezione del sudore.
Questa
minuscola tessera
è un vero e proprio organo dotato di proprietà ancora lontane dalla completa
decifrazione. Le funzioni, fino ad ora individuate sono le seguenti:
·
Filtro
immunologico - individua elementi estranei e
nocivi al nostro organismo e ne blocca la diffusione (cellule di
Langerhans APC.)
·
Schermo
fisico – limita la penetrazione delle
radiazioni elettromagnetiche.
·
Radar
- intercetta e identifica segnali all'ambiente esterno trasmettendoli al
Sistema Nervoso Centrale (termo- presso-algocettori.)
·
Fabbrica
biosintetica - produce vitamina D3 e fibre d’elevata
forza tensile (collagene ed elastiche),
·
Tessuto
seducente – è il principale organo d’attrazione
sessuale (ferormoni.)
·
Contenitore
idro-repellente – trattiene i liquidi corporei, impedisce
l’assorbimento d’acqua dall’esterno, oltre a regolare l’escrezione di elettroliti.
·
Pannello
termoregolatore – dai suoi frigo e calocettori partono gli stimoli diretti
all’encefalo per la stabilizzazione della temperatura corporea.
·
Membrana
assorbente – consente la penetrazione
nell'organismo di farmaci.
A rigor di termini, non esiste
ancora esame strumentale in grado di soddisfare le esigenze del terapeuta (e
del suo paziente.)
L'analisi
integrale istantanea della pelle, INSTANT SKIN MAP®, rappresenta il
primo, basilare mezzo, che apre ai chirurghi plastici e dermatologi il
tracciato nell'intricato dedalo diagnostico-terapeutico delle dermopatie, la
cui complessità è già annunciata dalla derivazione degli strati superficiali
del “mantello cutaneo” (epidermide) dal medesimo tessuto embrionale che genera
l’encefalo.
tecnica e Strumenti
L'analisi si svolge in sei passaggi
successivi:
1. Compilazione dei test ISM®
2. Fotografia
3. Phmetria
4. Impedenzometria
5. Esame alla luce di Wood
6. Dermatoscopia.
ISM®
TEST
Oltre al questionario per la classica ricognizione anamnestica, contiene le tabelle per l'individuazione del fototipo e le silhouette sulle quali marcare le lesioni.
Fotografia
Le aree sono contrassegnate con
matita demografica, numerate, fotografate, e registrate sui profili acclusi al
questionario.
ph metria
Il pH è misurato dall’elettrodo di
vetro a contatto con la superficie cutanea. L’acidità della pelle è legata
prevalentemente all'attività di secrezione ghiandolare e di degradazione dei
cheratinociti, che formano una provvidenziale patina protettiva, denominata Fattore
d’Idratazione Naturale.
Aminoacidi, acido piroglutamico,
lattato di sodio, urea, glucidi, elettroliti, che provengono dalla secrezione delle
ghiandole sudoripare (pH del sudore 5-7,5),
sebacee (pH del sebo 3-4) e dalla decomposizione dei cheratinociti, producono
una pellicola idrolipidica igroscopica, che mantiene il valore medio di acidità
tra 4,2 - 5,6 e un livello fisiologico d’idratazione anche quando l'umidità relativa
è al di sotto del 50%.
L'importanza e la delicatezza del manto
idrolipidico è indicata dall'insorgenza di infiammazione
cronica e prurito generalizzato non appena si verifichi una riduzione
delle fosfatasi acide e dei glucosilceramidi dei corpi lamellari di Odland.
Il giusto rapporto fra la miriade di
sostanze che compongono il Fattore d’Idratazione produce una naturale pellicola
antibiotica che ostacola la proliferazione di miceti e batteri, senza, tuttavia
turbare la vitalità della microflora commensale.
Misurazione dell'impedenza BIOELETTRICA
L’impedenza
BIOELETTRICA è la resistenza che la pelle oppone
al passaggio della corrente alternata. Gli strati cellulari della cute rispondono
in modo differente. Il corneo, composto di cellule morte con scarso contenuto
d’acqua e il grasso sottocutaneo sono cattivi conduttori, al contrario del
derma, ricco di vasi sanguigni, acqua ed elettroliti.
Lo strumento emette un segnale
sinusoidale di 3,5 Volt, con frequenza di 50 KHertz, che non stimola né
influenza la struttura cellulare. L'interposizione della pelle tra gli
elettrodi causa una variazione del guadagno dell'amplificatore, che si traduce
in uno spostamento della lancetta dell’amperometro. La risposta del segnale
sinusoidale sarà inversamente proporzionale alla resistenza che la cute offre
alla corrente alternata, parametro indicatore dei processi di mitosi e, dunque,
biomarker della guarigione tessutale.
D'impedenza bioelettrica è un metodo veloce e pratico per analizzare il livello
di idratazione dermica, di attività
cellulare epidermica, e per monitorare l’attecchimento degli innesti cutanei.
lampada di wood
Emette una luce non ionizzante di
lunghezza d'onda compresa tra 340 nm (UVA) e 420 nm (radiazione visibile
bluastra) che evidenzia alterazioni invisibili ad occhio nudo, utilizzando la proprietà
di alcune sostanze di rimandare le radiazioni elettromagnetiche ricevute, con
una lunghezza d'onda visibile. Segnala la fluorescenza bianco latte delle
chiazze di vitiligine, i divari
cromatici del cloasma agli
esordi, il giallo oro della malassezia,
il verdastro dei dermatofiti della tigna
e il rosso corallo dell’eritrasma.
dermatoscopia
La regola ABCDEFG (asimmetria, bordo
irregolare, colore non uniforme, diametro superiore a 6 mm, evoluzione rapida
della morfologia, familiarità e fototipo, grande quantità) orienta il paziente
nell'autocontrollo periodico dei nevi.
È un esame utile anche nella
diagnosi precoce del carcinoma
basocellulare, malattia di Bowen,
discheratosi, scabbia.
* * *
Nuovi orientamenti plastico
rigenerativi per l'invecchiamento e i processi degenerativi cutanei
La capacità
della pelle di rigenerarsi, guarendo le sue lesioni, e di
aumentare il suo spessore quando sia sottoposta a microtraumi continui, fa sì
che consideriamo quest’organo dotato di attitudine all’autonomia,
sottovalutando, spesso, i rischi cui lo espone il suo ruolo di barriera
primaria agli insulti dell’ambiente esterno. Tuttavia, proprio sul potenziale
delle cellule germinali (staminali) puntano le attuali tecniche
plastico-rigenerative-oncologiche.
Il bisturi è sostituito da strumenti aghiformi che non lasciano
esiti cicatriziali; micro innesti
(unità vascolarizzate o cellule in emulsione) sono trapiantati per via
iniettiva, molecole, con attività
cheratoregolatrice, antivirale, antimitotica, caustica, antiradicalica,
rimpiazzano le escissioni con lama fredda o laser .
il monitoraggio periodico delle neoformazioni
cutanee, mediante gli
strumenti di amplificazione ottica, registrazione dell'attività bioelettrica,
biochimica ed elettromagnetica permette di ottimizzare le nuove risorse
tecnologiche, a disposizione del chirurgo plastico, che attivano gli strati
germinali-staminali, sviluppano collagenopoiesi attraverso vie d'accesso
millimetriche, e cancellano, con la semplice erogazione di una soluzione
chimica, lesioni virali, batteriche e neoplastiche.
Permette
anche di individuare terapie topiche, preparazioni
barriera, peeling, idrocolloidi, medicazioni non aderenti o adesive con
attività batteriostatiche, antinvecchiamento, anti-degenerative, studiate su
misura per il paziente, arricchendo, così, il bagaglio tecnologico del chirurgo
con l'inesauribile scorta di estratti freschi naturali e l'infinita varietà di
molecole ad attività metabolica, cromo-regolatrice, cheratoplastica.
Bibliografia
- La Plasticità Come Potenziale del Corpo-Mente.
Realtà Nuova, Istituto Culturale Rotariano, 1994.
- A Motor Driven
Syringe. Gazzetta
Medica Italiana, archivio per le scienze mediche, 154 n° 5/6 1995:221.
- Reconstruction of the upper eyelid border through posterior
lamella expansion. OSPEDALI D'ITALIA
CHIRURGIA, 2: 144-146, 2012.
- Chirurgia Collagenopoietica.
Airpt Editrice, 1° edizione ISBN 978-88-900566-8-0,
febbraio 2013.
- Bioreversione - 6° Meeting Associazione Italiana
Ricerche sulla Plasticità Tessutale, 2011.
- Effetti
Tegumentali della PCOS, Terapie Plastico Rigenerative, “La sindrome dell'ovaio policistico: updating e
infertilità” Centro
Congressi NH Vittorio Veneto, Roma, 13 Aprile 2013.
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